Non Fungible Rock - Il futuro della musica

L’utilizzo di blockchain Ethereum e token ERC 721 cd. Non Fungible Token sono l'ultima “tendenza” crittografica oppure rappresentano una concreta prospettiva di cambiamento del mondo musicale?
Questa tecnologia potrebbe avere uno sviluppo davvero interessante in quanto idonea a implementare il modello di business tradizionale.
Di solito i fan sono disposti a offrire prezzi esorbitanti pur di accaparrarsi pezzi da collezione di artisti famosi, ad esempio autografi, foto o tracce audio. Cosa accadrebbe se, invece dell’autografo originale, al fan venisse consegnata una ricevuta su blockchain per accedere direttamente al wallet dell’artista?
Il fan potrebbe accedere in via esclusiva, tramite la propria chiave privata, alla collezione crittografata dell’artista, con l’attribuzione univoca dell’autografo in suo favore: un pezzo unico dal valore inestimabile per qualsiasi collezionista.
L’artista, dal suo canto, potrebbe disporre del proprio merchandising ad un costo estremamente ridotto, aumentando esponenzialmente i propri profitti, anche in ragione del fatto che l’attribuzione di un’opera tramite NFT è tutt’oggi ancora poco diffusa e pertanto acquisisce un valore apprezzabile sul mercato.
E' di pochi giorni fa la notizia del lancio con token NFT dell’ultimo album dei Kings of Leon, When You See Yourself. Oggi per $ 50 è possibile acquistare NFT per avere una copia dell’album esclusiva, completa di immagini audiovisive e video dei live. La notizia più rimarchevole però è data dal fatto che nel corso di un'asta online, i fan hanno potuto formulare offerte su sei NFT, relativi a biglietti esclusivi di concerti. Al momento l'offerta più alta è stata di $ 11.622, con ottime prospettive di rialzo.
L'industria musicale è di fronte una svolta epocale che premierà chi sperimenterà prima degli altri.
Rapporto Clusit 2021
Il Rapporto Clusit 2021 presenta una panoramica degli eventi di cyber-crime più significativi avvenuti a livello globale nel 2020, evidenziando i settori più colpiti, le tipologie e le tecniche d’attacco più frequenti, sulla base degli attacchi gravi di dominio pubblico rilevati ed analizzati.
Preoccupante ad oggi l’aumento del 66% di attacchi gravi rispetto al 2017.
Emerge la necessità di fare formazione, dare supporto delle start up, condividere sapere ed incentivare la collaborazione tra pubblico e privato, per garantire continuità sociale ed economica. Si stima che i danni globali valgono 2 volte il PIL italiano. Il il 10% degli attacchi ha sfruttato il Covid-19, il 14% degli eventi è dovuto a spionaggio cyber: nel mirino anche lo sviluppo dei vaccini.
Il Rapporto Clusit 2021 verrà presentato il prossimo 16 marzo in occasione del Security Summit Streaming Edition
Parità di genere
In tema di nuove tecnologie le donne rappresentano una minoranza. Il Parlamento UE propone programmi di imprenditoria e finanziamento di progetti nel settore delle tecnologie e dell’informazione rivolti alle donne sin dai primi anni di scuola. In Italia è stato presentata la Strategia Nazionale 2020 - 2025 per il raggiungimento dell'uguaglianza di genere in linea con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che gli Stati si sono impegnati a raggiungere entro il 2030. Dalla Relazione della Commissione UE sull'eliminazione del divario digitale di genere, presentata a fine del 2020, emerge come le donne con incarichi nel settore ICT nell’Unione europea rappresentino solo il 17,7% dell’intero settore digitale. Su 1,3 milioni di studenti di area scientifica, solo il 17 per cento sono ragazze. Secondo la Commissione, solo 24 laureate su 1000 hanno studiato una materia correlata alle ICT e di queste solo sei continuano a lavorare nel settore digitale. La Commissione sottolinea “l'importanza di promuovere l'alfabetizzazione digitale, l'accessibilità digitale e l'abbordabilità delle apparecchiature digitali per donne e ragazze, quali strumenti per conseguire la parità di genere nelle strategie di sviluppo; sottolinea la necessità di destinare fondi per lo sviluppo alla promozione dell'istruzione digitale delle ragazze e delle donne e di sostenere progetti guidati da donne nel settore digitale, in particolare quelli aventi un impatto sociale”. Nella medesima relazione vengono individuati due principali fenomeni che determinerebbero questa situazione. “Da un lato, per diverse ragioni di stampo culturale, le ragazze tendono a evitare tali settori perché non sembrano offrire opportunità di carriera promettenti. Dall'altro, molte di coloro che imboccano questa strada finiscono per abbandonarla lungo il percorso, da studentesse o da professioniste, a causa di quello che è stato definito l'effetto "conduttura che perde" (leaky pipeline). Le differenze tra uomini e donne si manifestano molto presto e rimangono tristemente note nel corso della vita. Il 73 % dei ragazzi tra i 15 e i 16 anni dichiara di sentirsi a proprio agio nell'utilizzare dispositivi elettronici, a fronte di una percentuale del 63 % tra le ragazze della stessa età. Un dato ancora più preoccupante è che solo il 3 % delle adolescenti si dicono interessate a intraprendere una carriera da professionista nell'ambito delle ICT. La metafora della "conduttura che perde" si riferisce a una situazione in cui più una donna progredisce nei suoi studi accademici e nella sua professione, più è probabile che abbandoni tale strada. Questo fenomeno è ascrivibile a molteplici condizioni, tra cui ambienti di lavoro non favorevoli alla famiglia, la carenza di colleghe e mentori donne e un'assenza di riconoscimento professionale”.
E' tempo di invertire la rotta.
Revenge Porn: nuovi strumenti di ausilio alle vittime
Il Revenge Porn consiste nella diffusione di immagini pornografiche o sessualmente esplicite a scopo vendicativo per denigrare pubblicamente, bullizzare e molestare la persona cui si riferiscono.
Dalla collaborazione tra l’Autorità Garante della privacy e Facebook è attivo dall’08 marzo un nuovo progetto che consente alle persone maggiorenni di rivolgersi al Garante per segnalare in via preventiva l’esistenza di contenuti relativi alla propria intimità non autorizzati e chiederne il blocco su Facebook.
I contenuti verranno cifrati tramite hash per essere resi irriconoscibili prima di essere distrutti e bloccati da tentativi di pubblicazione su Facebook o Instagram.
Tutte le informazioni su www.gpdp.it/revengeporn.
Agrifood
L’ultima ricerca dell’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano ha dimostrato che il settore dell'agricoltura tecnologica definita 4.0 è in netta crescita. In particolare modo la tracciabilità alimentare si è affermata come uno degli ambiti in cui le aziende stanno maggiormente utilizzando il digitale (89% del campione). Esso è inoltre quello che genera i maggiori benefici per il settore, quali la promozione del territorio, la qualità del prodotto e le peculiarità dello stesso. L'utilizzo di tecnologie quali blockchain e IoT si trova quindi in cima alle preferenze di investimento nel FoodTech, dove però soltanto il 4% delle aziende sta investendo in modo verticale.