Stop di CONSOB all'exchange Binance?
Molti titoli allarmisti sono usciti in queste ore indicando un perentorio stop delle attività finanziarie sul territorio italiano del famosissimo exchange Binance.
Secondo quanto emerso il fornitore di vari servizi legati alle criptovalute sarebbe stato oggetto di un warning pubblico emesso dalla Consob nel quale si indicava la assenza di legittimazione dello stesso, e quindi l'abusivismo, nel fornire servizi relativi a prodotti finanziari. In particolar modo si tratta di alcuni futures e derivati inclusi nei pacchetti promossi e venduti da Binance anche in Italia. Pur non essendo il core business principale per l'exchange, questi prodotti rappresentano pur sempre una offerta al pubblico e pertanto rientrano sotto i dettami del Testo Unico della Finanza TUF e le sue specifiche prescrizioni a cui il fornitore del servizio sembrerebbe non essersi attenuto.
Cosa comporta tutto ciò?
Smentita a parte da parte di Binance, il warning sembra non aver ancora avuto effetti sanzionatori ma semplicemente di alert nei confronti dei risparmiatori/investitori. Chiaro è che, fin tanto che non si metterà mano ad una norma quantomeno di carattere sovranazionale ed europeo, si potranno verificare casi come questo dove l'unica trionfatrice è sempre e comunque l'incertezza.
E' definitivamente partita la corsa alla realizzazione dell'Euro digitale, ossia una criptocurrency che verrà emessa direttamente in modo centralizzato dalla BCE, Banca Centrale Europea e distribuita attraverso la creazione di wallet gratuiti in favore dei cittadini dell'Unione.
Non solo. Questa corsa sta subendo una forte accelerazione dovuta ad una serie di fattori pregnanti e contingenti.
In primis la già attuata sperimentazione in Cina dello Yuan Digitaleche andrà presto a sostituire la circolazione del cartaceo. Inoltre le notizie di una possibile adozione del bitcoin come valuta a corsolegale da parte di altri Paesi oltre El Salvador preoccupa l'establishment di Bruxelles. Infine ci mettono anche i grandi players privati come Facebook intenzionato a lanciare a breve la propria cripto aziendale denominata ora Diem.
Siamo difronte ad uno scenario in rapida evoluzione che sortirà effetti, ci auguriamo, comunque favorevoli per il tessuto sociale che potrà eseguire transazioni in modo più liquido e veloce abbattendo i costi e l'impatto ambientale.
Lalibertà finanziaria dell'individuo però è altra cosa.
L’Eurosistema avvia un progetto per un eurodigitale:
• La fase di analisi del progetto su un euro digitale avrà una durata di 24 mesi • Le caratteristiche di un euro digitale saranno definite sulla base delle preferenze degli utenti e delle indicazioni tecniche di commercianti e intermediari • Non sono stati individuati ostacoli tecnici durante la fase di sperimentazione preliminare
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